Ltc Sangiorgese – Riso Scotti Pavia 68-70 (20-13, 12-25, 20-13, 16-19)

Ltc: Cappelletti 11 (1/6, 3/3), Testa 2 (1/2, 0/5), Biancotto 7 (2/3, 1/3), Bianchi 11 (4/6, 1/5), Toso 12 (5/8); Airaghi 8 (1/2, 2/3), Bloise 11 (2/3, 2/4), Pesenato, Cassinerio 3 (1/1 da 3p), Bertocco 3 (0/1, 1/3). Ne: Cardani, Mana. All. Roncari

Riso Scotti: Oboe 17 (5/6, 1/2), Abega 7 (1/2, 1/3), Giampieri 7 (2/5 da 3p), Coviello 6 (0/1, 1/2), De Gregori 14 (4/5, 1/2); Gallizzi 4 (1/2, 0/1) Potì 11 (1/3, 3/5), Cocco 3 (1/1), Bedini 1 (0/1 da 3p). Ne: Lebediev, Trovarelli. All. Mazzetti

Arbitri: Settepanella e Palazzo

Primo tempo: 32-38. Tiri liberi: Ltc 3/8, Riso Scotti 17/24. Rimbalzi: Ltc 29 (off. 8, Bianchi 9), Riso Scotti 29 (off. 2, De Gregori e Abega 6). Cinque falli: Bertocco. Antisportivo: Bloise

Alla vigilia, coach Alberto Mazzetti aveva indicato nel rimanere nella partita fino alla fine una delle chiavi di lettura di questo match rognoso su un campo difficile. In effetti, al netto degli abituali up & down e con i meriti da riconoscere ad una Ltc sempre tignosa, il piano partita è stato rispettato e, nel momento in cui le triple di Airaghi sembravano aver spedito la Scotti alle corde (65-57 a poco più di tre giri di orologio dal termine), i lupi hanno ritrovato compattezza e voglia di giocarsela con pazienza e qualità. Possesso dopo possesso è arrivata una rimonta di gran livello che ha rivoltato a 360° il match, portando in casa Riso Scotti la prima vittoria on the road del 2023 e un pesante vantaggio di 2-0 nei confronti diretti con Toso e soci. Dato numerico che, ci auguriamo, possa essere una credenziale pesante da mettere sul tavolo nella caccia al posto numero otto che, questa domenica, occupiamo in solitaria.

CRONACA – Si parte col preoccupante ritmo di circa una persa al minuto e, approfittando di tanta generosità, la Ltc va in testa quasi per forza d’inerzia (7-2 con Cappelletti). Una tripla del rientrante Coviello segna il primo cambio di vantaggio (9-10) ma, con Bloise in campo, la Sangio è altra roba. Il regista lariano costruisce il 9-0 (7 suoi, compresa una rocambolesca tripla con fallo) con cui i Draghi riprendono a comandare (20-12) e, al primo intermedio, pesano moltissimo le 7 palle che la Scotti getta via, con qualche narcisismo di troppo. Serve uno switch ed arriva subito da Gallizzi (2+1 al ferro) e da Abega che spara 5 in fila per il 22-21. La zone-press di Mazzetti mette più di un sassolino negli ingranaggi offensivi di casa Ltc, dalla panca Cocco si fa sentire e, con la graduale entrata in pressione di Oboe, la manovra guadagna in fluidità. Anche De Gregori riemerge dalla panca con grande produttività. Pavia dice 0-7 e torna a mettere il muso avanti (25-28 al 15′). I padroni di casa si appoggiano dentro a Toso (4 in fila per il 30-32) ma la Riso Scotti ha una raffica perimetrale con Oboe e De Gregori per il 32-38 della sosta lunga. Una tripla di Giamperi dà il massimo margine esterno (34-41) ma il quarto fallo di De Gregori arriva puntuale come una sciagura. Si rompe qualcosa, Sangiorgio cavalca la forza fisica di Bianchi (9-5 in 5′) per il 41-43. Elastico che torna stretto: la difesa di casa torna energica e, in attacco, Roncari trova un Biancotto da tante cose preziose. 7 in fila del giocatore cresciuto alla Reyer dicono parità a quota 50 e, con Bloise, arriva anche il sorpasso in extremis per il 52-51 della boa di tre quarti gara. Si riparte con tre minuti all’insegna della confusione (52-51). Mazzetti si rigioca la coppia Oboe-De Gregori. Bloise e Potì si scambiano dardi in arco, i Draghi spendono aggressività e falli, 55 pari per un paio di minuti, lo muove la tripla di Airaghi (58-55), Coviello perde palla (34′) e Cappelletti punisce in arresto e tiro (60-55). De Gregori viene brutalizzato senza che i fischietti vedano nulla, arriva il quarto fallo di Oboe. Nell’altro lato di campo, Toso va comodo all’appoggio e Mazzetti è costretto alla sospensione (10-4 nei primi 5′ di ultimo periodo, 62-55). Dopo il reverse di Oboe, Airaghi mette la seconda tripla in fila e la risalita sembra farsi davvero complessa (65-57, 3’38” alla sirena). Sembra. Perché i lupi ci regalano l’ennesimo spot sorprendente in stagione, blindando la metà campo difensiva e ritrovando pulizia di esecuzione nel momento in cui servono attributi. Oboe e un Potì letale sugli scarichi sono le firme in calce alla rimonta che arriva paziente ma inesorabile. Possesso dopo possesso, la Riso Scotti rosicchia e passa avanti con perfetto innesco interno per il 2+1 di De Gregori  e canestro in angolo di Potì (65-69 a 1’15” dalla fine). Ltc assiste basita allo show ospite, prova il miracolo con la tripla finale di Cappelletti ma il sacco è compiuto. 70 punti in casa di chi ne concede 62, 2-0 nello scontro diretto coi legnanesi e ottavo posto in solitaria. Detto, fatto. Bravissimi.

Paolo Rappoccio