Gema Montecatini – Riso Scotti Pavia 76-71 (18-21, 21-14, 12-18, 25-18)
Gema: Savoldelli 6 (1/4 da 3p), Laganà 22 (4/13, 0/1), Digno 5 (1/3, 1/5), Marengo 11 (1/5, 1/2), Infante 9 (3/6, 1/2); Di Pizzo 10 (4/7) Duranti 7 (1/2, 1/1), Neri 3 (1/1 da 3p), Molteni 3 (1/4, 1/2), Ghiarè. Ne: Albelli, Cellerini. All. Angelucci
Riso Scotti: Oboe 7 (2/3, 1/6), Abega 7 (0/2, 2/3), Potì 4 (2/4, 0/3), Coviello 4 (0/1, 0/3), De Gregori 25 (12/18); Gallizzi 2 (1/3, 0/2), Cocco 6 (3/4), Bedini 2 (1/2), Giampieri 14 (3/7, 1/5). Ne: Lebediev. All. Mazzetti
Arbitri: Vittori di Castorano e Lanciotti di Porto San Giorgio.
Primo tempo: 39-35. Tiri liberi: Gema 27/31, Riso Scotti 11/18. Rimbalzi: Gema 38 (off. 8, Marengo 8), Riso Scotti 42 (off. 11, Oboe 9). Cinque falli: Oboe. Fallo tecnico: Laganà. Punti dalla panchina: Gema 23, Riso Scotti 24.
Trama completamente diversa e, ahinoi, diverso anche il finale del secondo atto della serie Play In tra Gema Montecatini e Riso Scotti. Vincono i padroni di casa, vincono con un finale rabbioso, dove le triple di Digno e Duranti pesano doppio, dove incide il mestiere di Marengo e Laganà e, come spesso accade ai playoff, anche la pressione ambientale sui fischietti diventa una variabile decisiva. La Riso Scotti sta comunque in gara con buona tigna difensiva, sempre in elastico stretto, con diversi minuti al comando. Dopo gli effetti speciali di garauno, le pistole pavesi spruzzano acqua (4/22 in arco) ma, appoggiando molti palloni dentro a De Gregori e mettendo pressione sui cervelli di casa, la Banda Mazzetti flirta a lungo con la possibilità di 0-2. Alla sirena, resta il retrogusto amaro della chance bruciata ma anche la consapevolezza di poter andare a servire per il match sul campo di casa, tra venerdì e domenica. Ipotesi che, alla vigilia, tutto l’ambiente pavese avrebbe sottoscritto ad occhi chiusi.
CRONACA – Angelucci spariglia con Infante per Di Pizzo nei cinque, Mazzetti va coi pretoriani. Abega sblocca in lunetta, il primo dal campo è di De Gregori con Mazzetti che allunga subito la pressione a tutto campo. 0-6 con la prima tripla di Abega, Gema muove il fatturato con Infante battezzato in arco (3-6, 3′). Laganà entra nel match con un furto a metà campo e il 2+1 su fallo inutile di Potì per il pareggio a quota 6. 8-0 con la posizione di Infante, chiude il break ancora De Gregori. Scotti presente a rimbalzo offensivo (due in fila) ottimo pick’n’roll tra Oboe e De Gregori che porta al 2+1 per il lungo riminese (7 punti) e all’8-11 sul tabellone (4′). Equilibrio stabile (13-13, 6′), match decisamente meno frizzante rispetto al primo atto, la tensione è evidente. Pavesi sulle spalle di De Gregori, attivato con continuità (9 punti sui 15 totali), in difesa si sceglie di chiudere molto l’area. Giampieri trova 4 punti in fila (15-19), ma i lupi si dimenticano Di Pizzo a rimbalzo e l’ex-Firenze dice 2+1. La giocata preziosa di Cocco a rimbalzo vale il 18-21 in chiusura di quarto. Partita più sporca e a ritmi più controllati ma Pavia c’è. Duranti griffa il sorpasso (24-23, 12′) con Molteni che debutta nella serie per il 9-2 interno (27-23) e Mazzetti che richiama Abega e Cocco per rimettere Coviello e Potì. Il tiro da tre del branco non funziona (1/8) e la Gema, con un altro canestro pesante, scava il primo break (30-23, 12-2 in 3′). Mazzetti richiama De Gregori e si torna al tema offensivo migliore per gli ospiti: doppio innesco per il riminese e 2/2 che stoppa l’inerzia termale (30-28, 15′). Gran canestro di Oboe che completa lo 0-7 in un match che continua ad andare a strappi (30-30, 17′). Due perse pavesi vengono convertite da Laganà, l’attacco della Riso Scotti continua a non avere dimensione perimetrale (1/10) malgrado la buona qualità dei tiri presi. Laganà spende secondo fallo e prende tecnico, dopo una manciata di minuti in cui tutto l’ambiente termale non gradisce le fischiate dei grigi. Coviello ricuce a cronometro fermo, Abega ritrova il tiro perimetrale ma Laganà imbuca il 3/3 in lunetta per il 39-35 della sosta lunga. Match rognoso, era prevedibile ma il piano di rimanere agganciati è stato rispettato. Marengo imbuca un missile da otto metri buoni (42-37) per inaugurare la ripresa, Oboe si prende la scena (assist e 5 in fila) e l’elastico resta mignon (44-42, 22′). Quattro in fila anche per Potì che si iscrive al match (48-46, 24′). Quarto che va via spedito con pochissimi fischi, i lupi pressano forte su Savoldelli, rischiando sugli altri. Un paio di minuti a fatturati bloccati (49-48 al 27′), dentro Gallizzi per dare la scintilla ma è Giampieri ad attaccare due volte il ferro per il sorpasso (51-53, 10 per lui). Molteni affianca Savoldelli in regia, Pavia spreca malamente il possesso finale e chiude avanti di un soffio, grazie ad un buona attitudine difensiva collettiva che tiene la Gema a 12 prodotti nel quarto. Ottimo pallone di Gallizzi per Cocco e massimo vantaggio esterno (51-55 al 32′). Ancora Cocco ad appoggiare il 53-57 con Laganà che torna sul parquet. I giochi a due pavesi portano Bedini al floater del 54-59, il branco continua a metterci molta energia. Tornano De Gregori e Oboe, Gema va a zona ma Giampieri la buca dall’angolo (55-62, 35′). I tifosi più caldi, scesi a bordo campo, premono e la coppia arbitrale inghiotte il fischietto. Digno trova la prima tripla per rianimare i termali e Marengo impatta a quota 64 (37′). Finale coi brividi: De Gregori dice sorpasso (66-68) con una gran schiacciata. Tripla di Duranti per il controsorpasso e canestrissimo di Laganà per il 71-68 (39′). Giampieri sballa la tripla aperta, Potì la recupera e gli viene scippata in modo piuttosto dubbio. Due liberi di Savoldelli e 73-68 a 31” dalla sirena. De Gregori trovato da Oboe ma la Scotti è costretta al fallo sistematico e Laganà sentenzia in lunetta. Oboe sballa la tripla della disperazione ed è ancora Laganà a marchiare a fuoco in lunetta. Uno a uno e palla al centro. PalaRavizza pensaci tu.
PAOLO RAPPOCCIO