Riso Scotti Pavia – Acqua S. Bernardo Langhe Roero 81-58 (24-15, 14-13, 22-16, 21-14)

Riso Scotti: Oboe 11 (1/4, 3/5), Abega 12 (1/1, 3/4), Potì 4 (2/4, 0/5), Bedini 12 (2/5, 2/2), De Gregori 16 (5/9); Gallizzi 13 (2/3, 2/6), Cocco 2 (1/1), Coviello 9 (1/1, 1/3), Trovarelli 2 (1/1), Lebediev. Ne: Giampieri. All. Mazzetti

S. Bernardo: Corgnati 14 (3/9, 1/1), Mobio 5 (2/6, 0/2), Sirchia 4 (2/3, 0/3), Obakhavbaye (0/3), Longo 6 (1/3, 1/1); Cravero 12 (3/8, 2/4), Manna 5 (1/4, 1/3), Makke 10 (1/5, 2/4), Elkazevic (0/1 da 3p), Lomele 2 (1/3). All. Jacomuzzi

Primo tempo: 38-28. Tiri liberi: Riso Scotti 16 /25, S. Bernardo 9/12. Rimbalzi: Riso Scotti 38 (off. 3, Oboe 8), S. Bernardo 38 (off. 8, Cravero 8). Cinque falli:  nessuno. Punti dalla panchina: Riso Scotti: 26, S. Bernardo 29. Massimo vantaggio: Riso Scotti +23 (81-58), S. Bernardo nessuno.

Nessuna sorpresa e, per una volta, la trama scontata e senza colpi di scena ci va benissimo. Reazione d’orgoglio e di attenzione della Riso Scotti che si lascia alle spalle una settimana complicata e archivia con sostanziale tranquillità la pratica vittoria contro il fanalino di coda Langhe Roero. Il referto rosa numero quattordici in stagione arriva in progressione ma il match non è mai in bilico. Pavia lo gestisce con margine sempre oscillante sulle dieci lunghezze nei primi due quarti, poi piazza le due spallate decisive dopo l’intervallo, quando crescono le percentuali da tre punti (8/14 dalla lunga negli ultimi due quarti) e la forbice si dilata. Mazzetti trova risposta collettiva (cinque uomini in doppia cifra), con dominio interno grazie a un De Gregori settato e risoluto. L’incipit (10-0 in 2′) mostra il segnale di riscossa che la tifoseria si attende. I langaroli entrano nella partita ma senza mai derogare al loro ruolo di spalla, la partita la “fa” la Riso Scotti che distribuisce minuti e responsabilità tra tutti. Si rivede Coviello, che ritrova minuti di buona qualità, ma la conta dei senior continua a far difetto al branco, visto che Potì è poco centrato  (4 con 2/9 dal campo) e Giampieri resta in panchina per un problema fisico. Fortunatamente, il jolly Bedini sembra esser tornato in buono stato fisico e riempie le caselle dello scout con tante cose preziose, Oboe lavora molto, con qualche persa di troppo ma anche tanta generosità a rimbalzo e Gallizzi sprinta come nei giorni migliori. Anche Abega sembra tornato in buona efficienza fisica e si fa perdonare qualche indecisione con la solita pericolosità in arco (3/4). Dopo il 38-28 della sosta lunga, le triple del camerunense tengono la forbice in sicurezza, poi nel fine quarto, cinque in fila di Coviello e un viaggio al ferro di Trovarelli allargano il gap (60-41). Ultimo quarto e, almeno per una volta, coronarie pavesi a riposo. Le triple di Oboe e le zingarate di Gallizzi spediscono il match in ghiaccio con larghissimo anticipo: ci sono minuti e applausi per tutti, il pubblico si scioglie e nello specchietto retrovisore di Mazzetti comincia a materializzarsi la Gema Montecatini per il duello western di sabato prossimo con l’ottavo posto in palio. 

Paolo Rappoccio