La Patrie San Miniato – Riso Scotti Pavia 63-66 (17-22, 12-10, 16-17, 18-17)

La Patrie: Benites 8 (2/6, 0/8), Guglielmi 11 (0/1, 3/4), Mastrangelo 11 (1/3, 2/7), Caversazio 10 (2/4, 1/1), Lorenzetti 11 (5/9, 0/1); Tozzi 10 (2/10, 0/3), Bellachioma 2 (1/1, 0/3), Candotto (0/1 da 3p). Ne: Capozio, Ermelani, Scomparin, Tamburini. All. Marchini

Riso Scotti: Calzavara 8 (2/5, 1/3), Donadoni 12 (3/8, 2/6), Torgano 3 (0/2, 1/3), D’Alessandro 6 (2/4), Corral 22 (10/12, 0/1); Sgobba 11 (2/8, 1/2), Sorrentino 2 (1/1, 0/1), Quartieri 2 (1/1, 0/1). Ne: Rajacic, Lebediev, Birra. All. Ducarello

Arbitri: Gallo e Zancolò

Primo tempo: 29-32. Tiri liberi: La Patrie 19/27, Riso Scotti 9/17. Rimbalzi: La Patrie 39 (off. 15, Tozzi 8), Riso Scotti 44 (off. 12, Sgobba 11). Cinque falli: Calzavara, Tozzi. Fallo tecnico: panchina Riso Scotti. Punti dalla panchina: La Patrie 12, Riso Scotti 15. 

Un finale vietato ai deboli di cuore, il rischio concreto di fare la frittata dopo una partita eccellente. Tutto passato, tutto finito. Riprendiamoci. Il tabellone… vintage dice 63-66. Con una partita maschia, ancora una volta approcciata al meglio, la Riso Scotti sbanca San Miniato (che arrivava a questa garadue con record interno di 19 vinte su 20), impatta la serie ed ora ha due chance sul legno di casa per regalarsi un sogno. Lo scarto finale non deve ingannare. La Ducarello band, con un Corral sontuoso e il cast di supporto sempre molto concreto ed applicato, ha preso possesso del match dal salto a due in poi. San Miniato, da distanza variabile, ha sempre letto la targa pavese e sul blitz dei lupi non esiste possibilità alcuna di eccepire. Ci vediamo venerdì al vecchio Treves che ha voglia di respirare atmosfere con pienoni d’altri tempi. 

CRONACA – Ducarello mischia le carte, facendo partire D’Alessandro come numero 4, tenendosi Sgobba dalla panchina e lanciando Torgano nei primi cinque. Apre Donadoni con un taglio backdoor premiato da Corral, poi D’Alessandro dice 0-4 con penetrazione centrale. 3/4 per i Lupi con Corral a centro area (3-6, 2′). Donadoni prima vede Corral poi imbuca la tripla dal palleggio per la prima sgasata del match (3-11, 3′). Time out pisano, dentro Candotto per Guglielmi. Pavia tiene solida in difesa, San Miniato spara senza costrutto da fuori (1/7) e Donadoni riparte con una volata in campo aperto (3-13). Primi per Lorenzetti (7-13, 4′), la difesa toscana sembra aumentare il numero di colpi e ancora Lorenzetti dice 9-13 (6-0).  Dentro Sgobba per Torgano, Pavia smarrisce il filo e Mastrangelo scrive 3 per il 12-13. Corral chiude il 9-0 interno con un semigancio, Sgobba, aperto in arco, colpisce dai 6.75 per il 12-18 (6′). Assetto ribassato (Quartieri per Corral) e l’ex-Bernareggio si presenta con un’eccellente difesa su Tozzi.  La Scotti torna a leggere con efficacia i mismatch sotto , Sgobba fattura a cronometro fermo e siamo 12-20 (0-7). Tozzi interrompe il digiuno ma Pavia continua a cercare il post basso per viaggi in lunetta. Guglielmi spara il dardo del 17-22 con cui si chiude il primo quarto. San Miniato fa le cose migliori quando può andare in ritmo dopo i recuperi difensivi, Corral, dopo un tuffo per una palla vagante, esce malconcio e va in panca. Brividi. Secondo per Donadoni, eccellente alto-basso per Sgobba e la Scotti apre le danze (21-24) anche se va in bonus dopo soli tre giri di orologio.  Calzavara attacca il ferro per ritrovare cinque di vantaggio ma Torgano sfonda in contropiede ed è il suo terzo fallo. D’Alessandro pesca un provvidenziale tap in per il 21-28 ma la notizia eccellente sono un paio di difese di ferro che i Lupi mettono in fila per togliere ritmo all’attacco pisano. Certo, il bonus pesa e i padroni di casa rosicchiano (24-30) in lunetta, con Ducarello che convoca un summit per commentare qualche errore di troppo da sotto. Finalmente Donadoni torna ad attaccare il ferro (25-32), ma continuiamo a sbagliare da sotto, dove i contatti si sprecano e i fischi latitano. Caversazio scippa Torgano e chiude in solitaria il 29-32, con i lupi che possono recriminare per uno scarto troppo risicato, in un quarto in cui l’energia difensiva locale ha fatto la differenza, sporcando le percentuali pavesi (5/19 dal campo, dopo l’8/13 dei primi 10′). Fortunatamente Corral è regolarmente in campo alla ripresa ed è subito il gaucho a mettere la prima banderilla, con Ducarello che sceglie le due torri. Un’ottima circolazione manda Donadoni alla tripla piedi per terra (29-37), poi un’altra posizione profonda di Corral propizia lo 0-7 (29-39). Caversazio chiude il break con un tracciante ma La Patrie sballa i tiri successivi e un magnifico giro e tiro di Corral dice 33-41 (25′). L’argentino è in striscia e torniamo alla decina (33-43) anche se arriva il terzo fallo per Donadoni  e il solito maledetto bonus dopo 5′. Si soffre dietro ma si contiene l’attacco ospite che litiga coi ferri. Ogni possesso pesa il doppio e la smazzata di Calzavara per Corral è da applausi (35-45). Sorrentino e Quartieri cambiano Calzavara e Donadoni. Sgobba perde un pallone sanguinoso e Guglielmi colpisce da tre (37-45). Pavia non riesce proprio a non fare la cicala, con un minuto da giocare il vantaggio è dimezzato (40-45). Il toscano si fa perdonare mettendo due liberi , ma arriva un tecnico a Ducarello e San Miniato torna sotto in lunetta (43-47). Quarto fallo per Quartieri e con altri due liberi omaggiati a 4” dalla sirena, Tozzi ricuce 45-49 a tre quarti gara (10-4 il break). Ducarello rinnova la fiducia a Sorrentino e Quartieri, Guglielimi apre con tripla (48-49). Torgano restituisce medesima moneta  (50-52)  e Quartieri va al ferro (50-54). Sgobba fa 0/2 in lunetta dopo la persa di Caversazio, arbitraggio modesto da troppi minuti, molta confusione. Sorrentino pesca Sgobba che assorbe il contatto e segna (52-56). Torna Corral per Sgobba e Diego si sente subito (54-58). Un colpo di qua, uno di là. Benites porta ad un soffio (56-58). Ritornano Calzavara e Donadoni. Ottima costruzione e tripla per Calzavara (56-61, 35′). Stavolta il bonus è per San Miniato, Corral (1/2) ci porta a due possessi di margine e poi stoppa Tozzi. Il branco lavora bene per prendere falli e andare in lunetta: Corral fa ancora 1/2 e saliamo 56-63 con meno di 4′ alla fine. C’è ancora da soffrire un sacco. Mastrangelo imbuca dopo rimbalzo offensivo (58-64), con meno di 3′ alla sirena. Candotto perde un pallone importante ma Torgano sballa la tripla della staffa. Benites segna dalla rimessa (60-64) e la Scotti perde palla a 1’29” dalla fine. Possesso capitale: Lorenzetti sbaglia dalla media, Corral circumnaviga Lorenzetti e mette il canestro più importante del match (60-66). Caversazio in lunetta a 43” dalla fine dice 1/2 (61-66), Omnia rischia di perder palla e ha 3” per provare a far bingo. D’Alessandro sbaglia, arriva il quinto di Calzavara (-12”), Benites tiene accesa la speranza in lunetta 63-66. Infrazione di 5” per Donadoni. Da impazzire di rabbia. Gli dei del basket lanciano un’occhiata distratta e decidono che, almeno questa sera, deve vincere chi merita. Il tiro di Lorenzetti scheggia il ferro, il pathos si prolunga ancora perché Torgano (tu quoque…) sbaglia entrambi i liberi ma, con 2” al sipario, San Miniato non può più far paura. Sospirone di sollievo e rotta verso il PalaRavizza, in cerca di due referti rosa per il sogno.

PAOLO RAPPOCCIO