Riso Scotti Pavia – Junior Casale Monferrato 75-73 (25-21, 13-21, 13-11, 24-2)

Riso Scotti: Oboe 13 (1/4, 3/5), Gallizzi 22 (8/11, 0/3), Giampieri  (0/1, 0/3), Coviello 14 (1/3, 1/5), De Gregori 14 (6/10); Potì 5 (1/1, 1/2) Cocco (0/1), Bedini 7 (2/2, 1/2), Trovarelli. Ne: Abega, Lebediev. All. Mazzetti

Junior: Saladini 10 (2/4, 1/7), De Ros 8 (1/5, 2/3), Apuzzo 6 (3/4, 0/5), Raiteri 5 (1/1, 1/3), Riva 10 (4/11); Negri 18 (5/10, 2/3), Jovanovic, Staffieri 16 (2/4, 4/6). Ne: Ciocca, Kamar, Geraci. All. Cristelli

Arbitri: Riggio e Migliaccio.

Primo tempo: 38-42. Tiri liberi: Riso Scotti 19/24, Junior 7/12. Rimbalzi: Riso Scotti 37 (off. 4, Coviello 10), Junior 36 (off. 6, Riva 8). Cinque falli: Bedini, De Gregori. Punti dalla panchina: Riso Scotti 12, Junior 34. Massimo vantaggio:  Riso Scotti + 6 (21-15), Junior +10 (32-42).

Ancora un finale drammatico, ancora un colpo di reni della Riso Scotti che, spalle al muro dopo un match di costante sofferenza, trova nel finale l’energia mentale, la qualità e la freddezza per mettere, una in fila all’altra, le giocate-partita. Come abitudine ormai consolidata, l’epilogo è tutto da rivivere. Seduti sul divano, con i battiti cardiaci tornati normali, è anche piacevole. Il film del match racconta che Casale entra negli ultimi tre giri di orologio con due possessi di margine, dopo aver sganciato, con Negri prima e De Ros poi, le triple per frizzare il tentativo di rientro pavese (64-70). Sembra mettersi davvero male: Mazzetti ha già perso per falli Bedini e, dopo un tiro da sotto fuori misura, De Gregori incappa in un’uscita difensiva scomposta che vale anche per lui il quinto fallo. Dentro Potì, Casale è in fiducia, noi spalle al muro. Come spesso ci succede, ci scuotiamo ed andiamo oltre le difficoltà e gli errori. Reggiamo dietro e costringiamo Casale ad una persa, Coviello imbuca in lunetta, Riva risponde, Gallizzi si butta al ferro con l’abituale faccia tosta e torniamo vicini (68-71 a 1’20” ai titoli di coda). Ci siamo: l’ultimo minuto è la comfort zone dei nostri ragazzi e del loro cuore che pompa fortissimo. Ancora Gallizzi con una zingarata vincente ci porta ad un sospiro (-49” 70-71). Fallo in attacco di Raiteri, abbiamo in mano la boccia del sorpasso (-37”). Film già visto. Ma i remake li amiamo. Minuto di sospensione e rimessa. Andremo da Ezio o varieremo sul tema? Non facciamo  canestro in arco da una vita e mezzo, Gallizzi prova a trovar spazio ma, raddoppiato, pesca un immaginifico scarico sul lato debole dove Oboe, allo scadere dei 24”, spara da otto metri buoni. Solo rete!!! PalaRavizza che erutta, mancano 11” e la Riso Scotti ha rimesso il muso avanti 73-71. Casale va al minuto: Cristelli disegna per il tiro ad alta percentuale, Coviello si perde Negri e il veterano impatta solo a centro area. Questa volta il servizio passa a Mazzetti che convoca il summit per massimizzare la resa dei 5” che restano da bruciare. Gallizzi gira al largo, sul lato debole e il delitto perfetto lo firma Alessandro Potì che riceve in post basso, circumnaviga Staffieri e chiude col sottomano rovesciato. Vale un golden gol, visto che, nei 2” scarsi restanti, la Junior trova Negri che riceve non perfetto e spara una palombella sgangherata sul sostegno del tabellone. Arriviamo alla vittoria numero dieci, confermandoci specialisti dei finali in volata. Gli indizi sono largamente superiori ai tre, ormai siamo alla prova. Prima c’è stata molta sofferenza, con un’energia difensiva non sempre all’altezza e molta fatica a trovare fluidità contro l’overdose di zona propinata da Cristelli. Il tiro perimetrale non ha funzionato (6/20), troppe palle perse ci hanno ingolfato (15) ma il finale al miele ha spedito tutto in cavalleria. Perchè davanti a questo spirito, a questa compattezza e a questa generosità, qualcosa va necessariamente perdonato. Il gruppo si conferma solidissimo, in grado di soffrire e mai affondare anche nelle giornate poco felici. Abega dovrebbe recuperare per il big match di domenica contro Legnano, per dare a Mazzetti un jolly in più nel mazzo. La classifica resta un belvedere, alla conta finale, quelli di questa sera saranno due punti di platino, fidatevi.

Paolo Rappoccio